Chi ha scoperto veramente l’America? Pare che non sia stato Colombo

Chi ha scoperto veramente l’America? Pare che non sia stato Colombo

Lo sapevi che…?

Sembra che chi ha scoperto veramente l’America non sarebbe Cristoforo Colombo?

Hai letto bene, e in questo nuovo articolo di MONDO GUIDE te le dimostreremo, documenti e interviste alla mano!

Chi ha scoperto veramente l’America? Bella domanda!

Questa è forse una delle domande più scontate e ovvie che ci possano fare.

Quanto meno è una di quelle a cui siamo certi di poter dare una risposta, e di questi tempi le certezze contano.

Ma se ti dicessimo che la vera scoperta dell’America parla di Cristoforo Colombo e il grande inganno?

Andiamo per gradi, anche perché per abbattere le certezze ci vuole coraggio, o forse un pizzico di follia.

Quello che ci insegnano a scuola

Chi ha scoperto veramente l'America? Pare che non sia stato Colombo

Quante volte ce l’hanno chiesto a scuola fin da piccoli, giusto? Giusto.

La risposta era talmente ovvia e facile che era impossibile sbagliare, giusto? Giusto.

E se sbagliavamo ci arrivava un brutto voto, giusto? Giusto.

Quindi la risposta giusta alla domanda ‘Chi ha scoperto l’America’ è Cristoforo Colombo, giusto?

Sbagliato.

Ebbene sì, perché sembra che la storia racconti un’altra cosa.

Pare proprio che tutta la storia (vera) di Cristoforo Colombo che parte con le 3 caravelle nel 1492 con la benedizione della Chiesa sia tutto un grande errore storico, o forse qualcosa di diverso.

La vera scoperta dell’America: se non è stato Colombo allora chi?

Chi ha scoperto veramente l'America? Pare che non sia stato Colombo

Ma chi lo dice poi che la storia vada riscritta?

Beh, i documenti ufficiali.

Cominciamo con il dire che quando ci si trova davanti ad un fatto che ci viene dato per vero e noi non eravamo lì per sapere se sia vero o no, abbiamo solo una strada: fidarci.

E come si fa a non fidarsi dei libri di storia?

Anche perché se alla domanda ‘chi ha scoperto davvero l’America’ non rispondevamo ‘Cristoforo Colombo’ arrivava i brutto voto.

Ma se non fosse vero?

In questo caso abbiamo due modi di procedere:

  1. cercare da soli la nostra verità;
  2. chiederci quale possa essere l’interesse nel nasconderci la verità.

Con gli strumenti che la rete ci mette oggi a disposizione (internet, video, documenti liberi, liberi pensatori) possiamo fare delle ricerche mirate, e questo risponde al primo punto

Per quanto riguarda il secondo punto, qual è il motivo principale per cui si inganna o si mente?

Esatto, il denaro.

Andiamo avanti.

Scoperta dell’America: nei documenti della Duchessa Isabel Medina Sidonia da Toledo la verità?

Duchessa Isabel Medina Sidonia da Toledo,

Cerca cerca, ci siamo imbattuti nelle ricerche di Syusy Blady, al secolo Maurizia Giusti, ve la ricordate?

Una simpaticissima viaggiatrice molto molto curiosa.

Sentiamo allora dalle sue stesse parole qualcosa che potrebbe farci venire più di un dubbio su questa storia di Cristoforo Colombo, e cioè sulla vera scoperta dell’America.

Storia che tra l’altro parla di stragi, di indiani uccisi e dei soliti conquistatori.

Syusy Blady ha intervistato a Siviglia la Duchessa Isabel Medina Sidonia da Toledo, una discendente dei nobili spagnoli, che pagarono il viaggio a Colombo.  

Ecco cosa dice Syusy:

La duchessa ha scovato mappe e lettere che testimoniano che in America ci si andava anche prima della “scoperta”: si prendeva l’oro e si tornava.

Ma non si poteva dire che lo si andava a prendere lì perché la Chiesa aveva vietato di andare oltreoceano!

Perché? Perché ci si sarebbe dovuti andare solo con il permesso del Vaticano. Quelle terre, quelle ricchezze erano troppo preziose per lasciare che chiunque ne usufruisse.

Senti senti, e cui prodest, dicevano gli antichi?

Il Vaticano sapeva e ha nascosto le mappe vere?

Chi ha scoperto veramente l'America? Pare che non sia stato Colombo

Continua Syusy:

Le mappe esistevano, ma furono ritirate e distrutte o nascoste.

Molte si trovavano ai Musei Vaticani, ecco perché Pinzon (il luogotenente di Colombo) era a Roma, pochi giorni prima di salpare da Palos.

In quel periodo in Europa c’erano dei tali conflitti, delle tali alleanze politiche, che bisognava favorire qualcuno a scapito di altri. Allora, chi se non i cattolicissimi’ Re di Spagna, che cacciano proprio nel 1492 gli infedeli dalla parte meridionale della Penisola Iberica?

L’altra potenza che non si può fermare è il Portogallo, che ha le mappe e continua le conquiste di terre: con tanto di Bolla papale le Americhe, le terre scoperte ‘non ancora scoperte’, vengono spartite tra la Spagna e il Portogallo.

Tiriamo le somme:

  • il papa che finanziò l’impresa fu Papa Cybo;
  • in realtà provò a farlo perché mori nel 1492, data storica;
  • proprio in quello stesso anno morì anche un altro importante personaggio storico, e cioè Lorenzo de’ Medici;
  • e con chi era sposato Lorenzo? Con una Da Toledo, propio l’antenata della Duchessa Medina Sidonia.

Ma non è tutto: chi ha scoperto veramente l’America e cosa ha fatto davvero Colombo lì?

Chi ha scoperto veramente l'America? Pare che non sia stato Colombo

Questa è la vera domanda che dobbiamo farci, perché sembra che non abbia fatto molto di buono.

Ci sono in effetti diverse prove che dimostrano come l’America fosse un posto già ben noto molto ma molto prima di questo personaggio.

Ma parliamo adesso un po’ di più della figura di Colombo.

Terrore e sterminio tra gente pacifica

È vero o no che a scuola Cristoforo Colombo viene presentato come un santo che per opera della chiesa ha portato la verità e la giustizia nonché la vera fede tra popolazioni di sanguinari indiani feroci e senza Dio?

Sì, però consideriamo questo:

  • Colombo arrivò sulle spiagge delle Bahamas il 12 ottobre 1492;
  • qui si imbatté in gente pacifica, che viveva in armonia con l’ambiente;
  • questi indiani erano i Lucayans, i Taino e gli Arawak, che come lo stesso Colombo nel suo diario afferma:

erano ‘un popolo affascinante, intelligente e gentile. I gentili Arawak sono eccezionali nella loro ospitalità. Essi si offrono di condividere con chiunque, e quando si chiede qualcosa non dicono mai di no. Gli Arawak non posseggono armi. La loro società non ha prigioni, né criminali né prigionieri. Sono così di buon cuore che il giorno in cui la Santa Maria naufragò, gli Arawak lavorarono per ore per salvare il suo carico e il suo equipaggio. I nativi furono così onesti che nessuna cosa sparì

Nonostante ciò sembra che Colombo:

  • confiscò immediatamente la loro terra per la Spagna;
  • li ridusse in schiavitù per farli lavorare nelle sue miniere d’oro.

Figuriamoci cosa avrebbe fatto se non gli avessero fatto una buona impressione!

Dopo soli due anni 125.000 indigeni (la metà della popolazione) erano morti.

Ma Colombo, pare, non si fermò qui.

Supervisionò la vendita di ragazze native ridotte in schiavitù, anche molto piccole.

Lo scrisse pure, ancora nel suo diario:

Un centinaio di castellanoes sono così facilmente ottenuti per una donna come per una fattoria, ed è assai universale che ci siano molti commercianti che vanno in giro in cerca di ragazze. Adesso c’è la richiesta di quelle da nove a dieci anni.

Oggi come oggi sarebbe un reato, no?

100 indiani si tolsero la vita, il primo suicidio di massa

Cristoforo Colombo e la vera scoperta dell'america

Cristoforo Colombo non era tenero nemmeno con gli insubordinati.

Certo, gli indiani a ben vedere avevano tutto il diritto di protestare, ma fatto sta che a chi protestava si tagliavano le mani e le si annodavano attorno al collo per divulgare il messaggio.

Se un nativo resisteva alla schiavitù, gli si tagliava il naso o un orecchio.

Ora, se gli indiani fossero stati questi mostri che venivano descritti, che avrebbero fatto?

Quello che avrebbe fatto chiunque, un bel calcio nel sedere a Cristoforo Colombo.

E invece loro si uccisero.

100 di loro commisero un suicidio di massa.

Chi ha scoperto veramente l’America? Le testimonianze incredibili degli uomini di Colombo

Bartolome De Las Casas diari dei viaggi di colombo

Ma non finisce qui.

Se non credi a queste cose sappi che sono state tramandate dal suo stesso equipaggio.

Uno per tutti, il famoso ‘Bartolome De Las Casas‘.

Bartolome De Las Casas era uno degli uomini di Colombo, talmente inorridito dalle atrocità commesse che smise di lavorare per lui e passò dalla parte del ‘nemico’.

Diventò un sacerdote, e scrisse dei diari, descrivendo gli Spagnoli sotto il comando di Colombo come uomini che:

Tagliavano le gambe dei bambini che correvano da loro, per testare l’affilatezza delle loro armi. In un sol giorno i soldati spagnoli smembrarono, decapitarono o violentarono 3000 persone native. Tali disumanità e barbarie furono commesse ai miei occhi come nessun’altra età al confronto. I miei occhi hanno visto questi atti così estranei della natura umana che adesso Io tremo mentre scrivo.

Così passò il resto della sua vita cercando di proteggere il popolo nativo.

Almeno fino a quando non fu sterminato del tutto.

Non sarebbe il caso di riscrivere i libri di storia e capire chi ha scoperto veramente l’America?

Un’ultima cosa prima di voltare pagina

Speriamo che questo articolo ti abbia incuriosito e ti abbia dato le informazioni che cercavi su chi ha scoperto veramente l’America.
Lasciaci un commento, ti risponderemo.
Se non hai ancora scaricato il libro gratuito ‘Guida alla Pizza’, cosa aspetti?
Lascia la tua mail nella barra laterale del sito e ricevi subito il libro nel formato che preferisci (Epub, Mobi per Kindle o Pdf).

Se vuoi approfondire questo e altri argomenti, dai un’occhiata a tutti i libri di MONDO GUIDE.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.