Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare

Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare
Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare

Lo sapevi che…?

Guarda la foto in alto e dicci se anche tu ti ritrovi spesso in questa scena.

Poco importa se tu ti riconosca nel ragazzo che sta leggendo il cellulare o nella ragazza che si sta annoiando al suo fianco.

Ciò che conta è che hai riconosciuto il fenomeno del ‘phubbing‘.

Di cosa si tratta? Cos’è il phubbing e quali sono i rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare?

Non stiamo parlando di un’influenza delle radiazioni elettromagnetiche sul cervello, cosa tra l’altro reale, ma di un aspetto puramente psicologico che va analizzato con estrema attenzione.

È proprio quello che faremo in questo articolo, parlando cioè del phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare.

Cos’è il phubbing: ce lo dice l’Università di Milano

Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare

Un pericolo nelle relazioni, specialmente quelle tra genitori e figli.

Così definisce il fenomeno del phubbing una ricerca svolta dall’Università di Milano Bicocca dal titolo ‘Mamma guardami!’ e pubblicata sulla rivista scientifica ”Journal of Social and Personal Relationships’,

Stiamo parlando del fenomeno per il quale sempre di più le persone passano il proprio tempo letteralmente incollati al cellulare.

Quello che più preoccupa però è che le relazioni di queste persone ne risentono fortemente, nel senso che chi sta loro accanto si sente trascurato, e può arrivare a sviluppare anche sintomi depressivi.

Inoltre il fenomeno si aggrava quando si tratta del rapporto di un genitore con il proprio figlio, e man mano che l’età de ragazzo scende, i problemi salgono.

Sì, perché proprio i ragazzi sono quelli che soffrono maggiormente del phubbing messo in atto dai propri genitori.

Continua a leggere, e scopri se ti ci riconosci, sia che tu lo metta in atto sia che tu lo subisca.

Phubbing: cosa vuol dire questa parola?

quando il partner ti trascura

Il termine stesso, phubbing, rende molto bene il senso di questo problema.

Phubbing infatti è una parola composta che deriva dall’unione di:

phone (ph) cioè cellulare + to snub (ubbing), cioè snobbare.

In pratica chi commette phubbing ‘snobba’ il suo interlocutore stando al telefono senza prestargli attenzione.

Naturalmente il fatto che stare incollati letteralmente al cellulare per ore e ore non faccia bene a prescindere, è ormai risaputo.

Tuttavia sempre più spesso si parla dei danni di tipo relazionale e psicologico di questa pratica (spesso, diciamolo, inutile).

Lo facciamo a casa, lo facciamo con gli amici, lo facciamo sul lavoro e lo facciamo con il nostro partner, e purtroppo lo facciamo anche con i nostri figli.

Proprio i più piccoli sono quelli che risentono maggiormente delle conseguenze del phubbing, messo in atto da fratelli più grandi o addirittura dai genitori.

Del resto è facile intuirlo, con un semplice esempio.

E tu, pratichi il phubbing sui tuoi figli?

Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare


Guarda questa foto e dicci se ti ci riconosci.

No, non nella bimba, la cui espressione è davvero desolata; ti riconosci nell’adulto che la trascura?

Ecco cos’è il phubbing applicato alla vita di tuti i giorni, specialmente con i figli.

  • Hai tempo a sufficienza per loro?
  • Interrompi le tue telefonate (a meno che non siano proprio importanti) se i tuoi figli hanno bisogno della tua attenzione?
  • Dedichi qualche ora ogni giorno a loro per fare i compiti insieme, o magari per fare una passeggiata?

Se la risposta a queste domande è sempre ‘NO’, abbiamo un problema.

Phubbing: rischi e pericoli, attenzione a questi segnali

cos'è il phubbing e quali conseguenze ha
  • Ansia
  • depressione
  • tristezza
  • rabbia
  • difficoltà di comunicazione
  • relazione compromessa.

I danni del phubbing sui bambini sono davvero notevoli e seri.

Oltretutto, più i bambini sono piccoli più i problemi sono gravi, anche perché i piccini non hanno le risorse psicologiche per capire quello che sta accadendo.

Detto in altri termini: se trascuri i tuoi figli, loro crederanno di aver fatto qualcosa di male e si sentiranno in colpa o poco amati.

Davvero vale la pena di creare tutto questo per stare incollati al cellulare?

Qualche esempio pratico di phubbing da evitare

Phubbing: rischi e pericoli della dipendenza dal cellulare

Immagina questa scena: tuo figlio viene da te perché ha un problema o semplicemente perché vuole raccontarti qualcosa.

Magari ha preso un bel voto a scuola e vuole condividerlo, oppure ha bisogno di un consiglio.

Tu però stai chattando al cellulare. Non è una cosa importante ma ti secca che tuo figlio ti abbia interrotto.

Paradossalmente potresti essere su una chat scolastica in cui si parla di come relazionarsi con i propri figli!

Così lo zittisci, e gli dici che ora non hai tempo.

Innanzitutto prova a pensare a come si sente: invisibile.

In secondo luogo chiediti se la prossima volta avrà ancora voglia di confidarsi con te.

E se il suo problema fosse stato molto importante e serio?

Rifiutare un contatto al proprio figlio è un atteggiamento sbagliato e da evitare.

Phubbing e relazioni: dall’amore all’amicizia, quanto sei assente?

phubbing cos'è e cosa comporta

Ecco un’altra scena che molto probabilmente ti sarà capitato di vedere spesso.

Amici che, invece di parlare tra loro, sono tutti assorti davanti al proprio cellulare.

Paradossalmente, potrebbero essere tutti in delle chat con altri amici.

Al di là della cattiva educazione, che senso ha vedere gli amici se poi non ci si parla e non ci si guarda nemmeno negli occhi?

Nelle relazioni è la stessa cosa. Quanto potrà sentirsi amata una persona se il partner, quando sta con lei, passa il tempo al cellulare, per poi magari lamentarsi del fatto che ci si vede poco!

La ricerca dell’Università di Milano di cui abbiamo parlato all’inizio ha mostrato chiaramente i danni da phubbing, soprattutto negli adolescenti.

Sono stati seguiti ben 3.000 ragazzi, che hanno tra le altre cose riempito dei questionari.

Da tali questionari si voleva capire come e quanto il fenomeno del phubbing fosse correlato a stati emotivi e cognitivi.

Ebbene, i risultati sono stati davvero impressionanti:

  • più i ragazzi lamentavano di essere ‘vittime’ di phubbing, più i test mostravano in loro isolamento emotivo e sociale;
  • più l’isolamento sociale ed emotivo è alto, maggiore è la probabilità di sviluppare ansia e depressione;
  • man mano che questi sentimenti crescono, aumenta anche la possibilità di compiere atti di autolesionismo, tutto per richiamare l’attenzione.


A fronte di tutto questo, viene spontaneo sperare che il buon senso prevalga sul resto.

Quando ci si trova in tali situazioni poi, è sempre utile mettersi nei panni dell’altro.

Quanto darebbe fastidio a te essere ignorato costantemente da amici, partner e genitori?

Un’ultima cosa prima di voltare pagina

Speriamo che questo articolo ti abbia incuriosito e ti abbia dato le informazioni che cercavi.
Lasciaci un commento, ti risponderemo.
Se non hai ancora scaricato il libro gratuito ‘Guida alla Pizza‘, cosa aspetti?
Lascia la tua mail nella barra laterale del sito e ricevi subito il libro nel formato che preferisci (Epu, Mobi per Kindle o Pdf).

Se vuoi approfondire questo e altri argomenti, dai un’occhiata a tutti i libri di MONDO GUIDE.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.